Visto che non scrivevo da un po', aggiungo questo post per monitorare le successive evoluzioni del fenomeno. Sulla carta stampata il fenomeno è esploso. Il numero di articoli e commenti televisivi ha subito un'evoluzione curiosa. Solitamente un evento presenta una curva di interesse con un massimo intorno alla data. Se ne parla sempre più, poi avviene l'evento e man mano l'attenzione scema.
Per il V-Day l'attenzione mostratagli è stata davvero curiosa. Il 7 settembre, la vigilia, molte persone non sapevano ci sarebbe stato. Il numero di articoli sull'argomento era ridicolmente basso, si trovava sulla pagina locale tra gli eventi del week-end. Trafiletti a pagina dodici.
La sera un breve annuncio (errato, cita solo due dei punti, dimenticando l'elezione diretta dei candidati). Il giorno dopo, il TG1 ne parla per ventinove secondi, di cui gli ultimi dieci per spiegare le opinioni di Bersani e Casini sulla questione.
Poi, man mano, succede qualcosa. Il fenomeno fa audience. E quando c'è audience i giornalisti ne parlano. Ma come ne parlano? L'errore logico è quello che aveva compiuto Scalfari nel suo primo editoriale. Fomentare la rabbia porta a dittature e terrorismo. Quanto questo ragionamento sia sbagliato è palese. Immaginiamo un popolo mal governato che ha fame. Scoppia una rivoluzione. La colpa è di chi ha detto basta e ha guidato la rivolta o dei governanti sordi che hanno tentato di tenere il popolo alla fame? La fame di giustizia è forse meno importante? Se le parole di Grillo spingessero qualcuno al terrorismo o alla rivoluzione (e non è il caso), la colpa sarebbe di Grillo o di una situazione insostenibile?
E soprattutto, i commenti giornalistici che tentano di deligittimare un atto democratico per ghettizzarlo e espellerlo dal cammino istituzionale (allo scopo di evitare che abbia consensi tra l'elettorato moderato) sopiscono o alimentano la rabbia di chi, per sua indole psichica, potrebbe effettivamente compiere un gesto scellerato?
Per divertimento, questo video è abbastanza interessante, seppure in parte eccessivo, qualche esempio di informazione più corretta c'è stato. Ma chi ha fatto quel video non è un professionista e non viene pagato dallo stato per informare.
V-Day 2
Pubblicato da
Emanuele
alle
10/21/2007 07:08:00 AM
Etichette: Beppe Grillo, partitocrazia, politica
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