Politica 101: Di cosa voglio parlare

Sul termine politica in Italia c'è una certa confusione. Per molte persone parlare di politica significa parlare di uomini politici o di partiti. Senza scomodare l'ovvia etimologia greca della parola, la Politica nell'accezione "da vocabolario" è L'Arte di governare le società. E solo di questo si parlerà. Non mi interessa minimamente se è più simpatico Prodi o Berlusconi, o chi dei due bisognerebbe votare.

Purtroppo questo spesso causa la fine di ogni discussione. Se non si può parlare di politica allo stesso modo in cui si tifa per una squadra di calcio, tipicamente si cambia argomento. Per molti essere interessati alla politica vuol dire avere chiaro chi votare alle prossime elezioni. Questo è chiaramente assurdo, e non ci sarebbe neanche bisogno di parlarne con qualcuno abbastanza saggio da leggere questo post.

Un tifoso di una squadra di calcio rimane della stessa squadra tutta la vita (solitamente) e se cambia vien visto come un traditore. Il tifo è irrazionale e influenza la percezione della realtà: tutte le azioni sono più giuste e corrette se fatte dalla propria squadra. Molte persone vedono allo stesso modo la politica e guardano i fatti distorti dalla lente del partito. Chi si interessa realmente di politica non può subappaltare le proprie decisioni ad un partito.

Non voglio quindi vedere "tifo" nelle eventuali discussioni, e tenterò di non farne io stesso. Ovviamente questo non vuol dire non poter commentare questo o quel fatto di cronaca, ma cercando sempre di rimanere neutrali. Tentare un confronto di idee e non di persone. L'importante è il contenuto, non il contenitore; non è importante chi parla, ma cosa dice.

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